Latino 05.11.12 Correzione degli esercizi di Latino, che in diversi hanno fatto MOLTO MALE. Ci svegliamo!!! Recuperate ora oppure...Avete tutte le possibilit e le capacit per farlo, quindi...a lavoro!!! Torniamo al nostro meraviglioso e adorato Latino. Oggi una bellissima giornata perch manca il Ricci! Diamo uno sguardo al modo in cui tradurre l'apposizione. Lucrezia, una signora per bene, fu la madre dei Gracchi. Una signora per bene = apposizione. In Latino se l'apposizione un sostantivo va al caso del nome cui si riferisce, mantenendo, per, il suo genere e il suo numero. Se, invece, un aggettivo prende caso, numero e genere del nome cui si riferisce. Torniamo alla nostra frase: Lucretia, casta matrona (ovviamente al nominativo), Graccorum mater fuit. Parliamo di Lucrezia, donna per bene = Loquemus de Lucretia, casta matrona (stavolta all'ablativo). Lucrezia, delizia dei suoi figli = Lucretia, suorum filiorum deliciae (al nominativo, che plurale perch gioia in latino si dice con deliciae,deliciarum, perch un pluralia tantum, cio un nome che ha solo il plurale, che vale anche per il singolare). Armilla, -ae = Bracciale. Margarita, -ae = Perla. Fibula, -ae = Fibula, molto simile alle nostre spille da balia, ma molto pi grande. I tre principali modi per rendere il complemento di STATO IN LUOGO: > IN + ABLATIVO (per esempio: in villa = nella casa, in ora = sulla spiaggia). Lo uso per dire che mi trovo in una spazio ben delimitato. > APUD + ACCUSATIVO (apud villam = nei pressi della villa ma NON dentro la villa, quindi NON all'interno). > SUB + ABLATIVO (sub aqua = al di sotto della superficie dell'acqua, sub umbra = sotto l'ombra, sub tutela = sotto la protezione, ovviamente in senso figurato). Alcune congiunzioni: > Copulative: et, atque, -que (posta in fondo alla parola, per questo si chiama particella enclitica; esempio: SPQR = Senatus Populusque Romanus). Quando c' il "que" enclitico l'accento cade SEMPRE sulla sillaba per lo precede, quindi sempre sulla penultima sillaba; > Copulativa negativa: et non, nec, neque (tutte e tre vogliono dire "e non"); > Correlative: et...et (sia...sia), non solum...sed etiam (non solo...ma anche), non modo...sed etiam (non solo...ma anche), nec...nec (n...n). > Avversative: sed (ma), autem (anche questa vuol dire "ma"). > Discorsiva: etiam (anche). TUTTO QUESTO VA IMPARATO E STUDIATO MOLTO BENE!!! FRA POCO COMINCIANO LE INTERROGAZIONI, QUINDI NON CI SONO SCUSE: BISOGNA STUDIARE!!! Per venerd 9 novembre: a pagina 305 esercizio numero 14 e a pagina 306 esercizio numero 15. STUDIATE!!! Esercizio 14 a pagina 305 Completa la traduzione delle seguenti frasi attribuendo il significato corretto ai termini scritti in stampatello. 1. Magna est FAMA piratarum insulae Siciliae (di Sicilia). = Grande ... 2. FAMA victoriae in Italia fertur. = Si diffonde... 3. Helenam propter FORMAE dignitatem complures ex civitatibus in coniugium proci petebant. 4. Molti pretendenti che provenivano da diverse citt chiedevano in sposa per la bellezza... 5. Taciti contemplemur PUELLAE FORMAM = Contempliamo in silenzio... 6. INOPIAE desunt multa, AVARITIAE omnia. = ...mancano molte cose,... 7. SUPERBIA concordiam dissolvit. = ...distrugge la concordia. 8. In calamitoso risus etiam INIURIA est. = Per chi disgraziato anche il riso ... 9. Plus est quam POENA INIURIAE succumbere. = peggio di una...soccombere a un'... Esercizio 15 a pagina 306 Completa il testo scegliendo la congiunzione corretta fra quelle poste tra parentesi, quindi traduci. 1. In silvis alaudae ferae...(et/que/etiam) sunt. 2. Ancillarum magnam patientiam ...(sed/autem/atque) diligentiam domina laudat (=loda). 3. (Nec/Et/Atque) nautae...(nec/et/atque) agricolae parva est pecunia. 4. (Neque/Et/Atque) gloria...(nec/et/atque) pecunia, ...(at/et/nec) puellae forma poetam delectat. 5. Lucretia... (nec/non modo/et) proba et casta erat, ...(nec/et/sed etiam) pulchram famam apud matronas obtinebat (= godeva di). 6. Parsimonia honesta est, ...(nec/et/sed) nimia pecuniae avaritia aerumnarum causa est. 7. Post (= dopo) Graeciam Asiam ...(etiam/et/quoque) Romani subigunt (= i Romani sottomettono). 8. In Graecia philosophiam colunt (= "coltivano") incolae ... (nec/etiam/ac) saepe nautae sunt, pugnas ...(sed/autem/atque) non contemnunt (= non trascurano); in Italia agricolae sunt incolae arvaque armis defendunt (= e difendono i loro campi con le armi), ... (nec/et/sed) philosophiam ... (etiam/et/quoque) a Graecis discunt (= imparano dai Greci).